Gli alunni di una scuola di Soweto, in Sud Africa, studiano La via della felicità come parte del loro programma di studi.

     Persino la Colombia, una nazione tormentata dalla droga, ha sentito l’impatto di questo piccolo libro. Dichiarando che le radici della violenza in Colombia “non si affondano nella politica, ma nell’anima della gente”, l’editore di El Tiempo, il quotidiano nazionale più influente, non solo ha distribuito copie de La via della felicità ai suoi abbonati, ma ha pubblicato sulle proprie pagine una serie di sue citazioni. “Quando ho letto La via della felicità,” ha spiegato, “mi sono reso conto che era la nostra soluzione alla piaga sociale e individuale.” Analogamente colpito dalle potenzialità dell’opuscolo, un generale dell’esercito colombiano ha ordinato la distribuzione di 30.000 copie ai soldati impegnati nella lotta contro la droga. Contemporaneamente, il Ministro dell’Istruzione colombiano ha annunciato un concorso sul tema “Dai il buon esempio”, incoraggiando i professori, gli studenti, i direttori didattici e i genitori di tutta la nazione a organizzare gruppi di studio de La via della felicità.

     Oggi è evidente che l’assalto al declino morale sta dilagando. È il tema di quasi ogni referendum politico e ha ispirato innumerevoli articoli, libri e documentari. È naturalmente difficile dire in che misura l’opera di L. Ron Hubbard abbia a sua volta stimolato questo grido insistente per una rinascita morale. Tuttavia, con La via della felicità, ha chiaramente tracciato un cammino verso maggiore tolleranza, pace e fiducia reciproca.