La via della felicità di L. Ron Hubbard è uno strumento di cui si avvalgono oltre 300 penitenziari al fine di ripristinare i valori morali e l’orgoglio personale degli interni e dare loro l’opportunità di ricominciare a vivere una vita nuova, senza commettere crimini.

     In un programma organizzato per un gruppo di delinquenti minorenni, l’80% dei quali veniva arrestato di routine, il 98% di quelli che hanno completato il corso La via della felicità non è più stato accusato di altri crimini. A commento di questo ineguagliato tasso di successo, Daniel O. Black, responsabile per la concessione della libertà provvisoria nel carcere minorile Butler County Juvenile Court di Greenville, in Alabama, ha dichiarato: “Il sistema giudiziario minorile sente il profondo bisogno di un programma efficace all’interno della comunità che costituisca un primo passo per il reinserimento sociale. La via della felicità colma questo vuoto. Si inizia dai fondamenti: una buona base morale impostata su onestà, integrità e fiducia; ecco cos’è La via della felicità.”

     E questo è, in breve, tutto ciò per cui L. Ron Hubbard si è battuto in nome dell’umanità. Non si può negare che questo mondo stia attraversando un periodo senza pari nella storia, macchiato da crisi morali, atti criminosi e sconvolgimenti biochimici. È anche vero che le statistiche annuali suggeriscono solo tempi futuri ancora più lugubri. Ma L. Ron Hubbard ha affermato che nonostante i suoi difetti, la sua violenza e la sua degradazione, l’uomo è pur sempre fondamentalmente buono, perciò riportando le sue parole: “Ovunque l’uomo stia lottando, ovunque egli lavori, qualunque cosa faccia, il bene che fa supera pur sempre il male.”